L’esperienza della IAPEM, nata nel 2009 allora sotto diversa egida, ad opera di un folto numero di docenti di Milano e Roma in quell’area geografica milanese della “Città metropolitana”, tra i comuni di Milano-Pioltello-Segrate, definita “Linate Business Park”, proprio perché collocata al centro di trasporti aerei, autostradali, ferroviari, si avvia a compiere tre lustri con un brillante consuntivo.

Decine di docenti qualificati e centinaia di cultori nuovi e vecchi della materia - gli “Allievi” - hanno lavorato seriamente insieme, ottenendo figure professionali di Medici estetici e Odontoiatri estetici da tempo operativi e in larga parte iscritti al Registro Professionale dei “Medici estetici” e dei “Medici estetici ad Indirizzo Odontoiatrico” dell’Ordine dei Medici e Chirurghi e Odontoiatri di Milano, il più attento alla qualità e all’unità professionale.

Personalmente aderii sin dalla prima ora a queste esperienze, nonostante la mia settorialità specialistica di interesse - la chirurgia vascolare e l’angiologia/flebologia, peraltro non minoritaria in campo estetico -, avendo partecipato sin dall’inizio, a fianco del mio maestro Giorgio Agrifoglio, al sostegno di un personaggio indimenticabile quale fu Carlo Alberto Bartoletti. Vale qui ricordarne la sua definizione di Medicina Estetica, poi allargatasi all’Odontoiatria Estetica:

“Nuova branca medica la cui importanza è aumentata rapidamente in tutti i suoi settori specialistici. Essa realizza un programma di Medicina Sociale, preventiva, curativa e riabilitativa al servizio della collettività, e il suo scopo ultimo è la costruzione e la ricostruzione dell’equilibrio psicofisico individuale”

(Editoriale. La Medicina Estetica 1977;1,1:1-2).

Oggi tuttavia ci si deve domandare perché taluni eccedono nel concetto di sociale, già ben ricompreso per settori particolari come l’Oncologia; oppure nella sua funzione di medicina preventiva, indiscutibile, ma di priorità della Medicina generale. Due punti inoltre appaiono divisivi tra cultori della stessa branca: una politica di osteggiamento del lavoro qualificato della Odontoiatria estetica e il rifiuto di una Medicina trasformativa a fianco dell’ovvia Medicina restitutiva, non rispettoso della domanda delle persone. Un punto chiave viene spesso trascurato nella formazione e cioè la parità di questa sul piano teorico e pratico. Tocchiamo qui il campo delle Scuole e Università italiane, molteplici, che hanno fatto la scelta, ormai da anni, di un insegnamento in tal senso che non può che essere ambulatoriale ed extra-ospedaliero come la Medicina e Odontoiatria estetiche sono.

Questi temi si affronteranno insieme alle pratiche e tecniche specifiche e innovative al prossimo Congresso Hands-On che si terrà a Milano il 3-4 novembre, seguendo il significativo successo del Congresso del 2022.

Altra parte del Sito di IAPEM, ha il compito di illustrare l’offerta didattica e professionale, nonché aggiornamenti in tema di Medicina e Odontoiatria Estetica, ricercando l’unità di intenti con altre esperienze in corso nel nostro Paese ed in Europa.

Per parte mia e di ruolo, quale Direttore Scientifico di IAPEM, la promessa di continuare ad unire un corpo docente e relatori realmente di qualità ad Allievi motivati quali neofiti della Medicina estetica e dell’Odontoiatria estetica, molto spesso già operativi nel settore pur senza ancora una qualifica e cursus dedicato secondo i criteri odierni.

Milano, 1 giugno 2023 - Giovanni B. Agus